OMBRE DI LUCE
 

LE FORME DELLA LUCE DANZANO NELL’ARCHETIPO ANCESTRALE DELL’ESSERE UMANO-
IL CAMMINO DI UN ALBERO, DA SEME GERMOGLIANTE AL TRONCO CHE CRESCE,
FINO ALLA CHIOMA IN PIENA LUCE, CON LE RADICI NELL’OMBRA ACCOGLIENTE DELLA TERRA.
DALL’ OSCURITA’ DELLE VISCERE TRAE LINFA CHE SI TRASFORMA
CON LA LUCE CHE IRRIGA LE CHIOME DEL PENSIERO CONSAPEVOLE…

LE IMMAGINI RICORDANO GRAFFITI CHE CI RIPORTANO AL TEMPO DELL’OSCURO PASSATO PRIMITIVO,
E SONO CREATE DALLA CONSAPEVOLE PRESENZA CHE L’EVOLUZIONE NON DIMENTICA,
NON CANCELLA, MA TRASFORMA IN POSSIBILE RICONOSCIMENTO IL CAMMINO
COLLETTIVO E PERSONALE DELL’ESSERE UMANO.
IL COLPO D’OCCHIO CHE LE IMMAGINI CI INVITANO AD ASCOLTARE
E’ LA PORTA DI CIO’ CHE E’ STATO E CONTINUA AD ESSERE IN OGNUNO DI NOI,
E LA FORMA D’ARTE NEL FISSARLO, DAGLI OCCHI ALLA PELLICOLA,
CREA L’ARTE DELLA VITA CHE DAIMONART RITUALIZZA
SINTETIZZANDO CON AMORE GLI OPPOSTI DI LUCE ED OMBRA.

L’AMNESIA DI CIO’ CHE NON ABBIAMO VISSUTO COSCENTEMENTE,
GUARISCE IN QUELL’ ATTIMO IN CUI UN IMMAGINE CI COLPISCE.
UN MOMENTO DOPO SIAMO PRESI DALLA MENTE
CHE COMINCIA A SPIEGARSI COSA C’E’ IN QUELL’IMMAGINE,
E CI RIPORTA A CIO’ CHE CONOSCIAMO, AI NOSTRI PARAMETRI, ALLE MISURE CERTE.

L’INVITO E’ DI NON CERCARE MA FARSI TROVARE DA UNA MEMORIA ANTICA,
CELLULARE, EVOLUZIONISTICA, CHE CI APPARTIENE TUTTI,
CHE NON E’ IL FRUTTO DI QUESTA VITA PERSONALE
MA DI UN COLLETTIVO SFORZO DI PARTECIPARE AL CAOS MISTERIOSO DELL’ ESISTENZA,
LA FORMA INCARNATA CHE TESTIMONIA SE STESSA, EVOLVENDO,
TORNANDO NEL BUIO PER RINASCERE NELLA LUCE.

QUADRI D’ACQUA

SPORGENDOSI IN UNA PICCOLA POZZA D’ACQUA SALATA,
APPARE UN GRANDE ORIZZONTE. IL RIFLESSO DEL GRANDE PAESAGGIO,
NEL PICCOLO ANFRATTO. IL CIELO SI TUFFA NEL FONDO,
E L’ACQUA E’ LA TELA DI QUADRI CHE UNISCONO LA REALTA’ COME SCATOLE CINESI,
COME MATRIOSKE CHE RACCONTANO UNA UNITA’
SEPARATA SOLO DALLA NOSTRA PERCEZIONE.